Come difendersi dalle critiche.
Gli ospiti hanno il vizio di giudicare. Ti spiego come difendersi da critiche inappropriate.
Nel tempo, in Azienda abbiamo avuto modo di vivere diverse esperienze. In alcune di queste non siamo riusciti a comprendere bene quale sia il meccanismo che scatta nella mente di alcune persone quando credono di avere le qualifiche per criticare. Ma cerchiamo ogni giorno di analizzare gli aspetti che compongono delle reazioni ad uno stimolo chiamato “invito ad un ricevimento“.
Facciamo un passo indietro.
E’ capitato anche a me di essere ospite durante un ricevimento o un evento di diversa natura. Alcuni prevedevano degli inviti formali e distaccati, altri erano legati a persone a me molto vicine, ma non mi è mai capitato di prender da parte il festeggiato, lo sposo, o chi fosse al centro dell’attenzione e di massacrarlo di critiche. Mi domando perché una testimone dovrebbe passare l’intero tempo del ricevimento all’orecchio della sposa a sottolineare che quello non va bene, questo non dovrebbe essere così, o quello chi è!
Li dove ci fosse un grande senso di inefficienza da parte degli addetti ai lavori, sarebbe giustificato provare a risolvere il problema prima che giunga sotto gli occhi di tutti. Ma a volte, per fortuna sporadiche, capita che un ospite decida di passare il tempo a dover trovare quello che non va e che probabilmente non è gradito solamente da se stesso.
Solo perché una cosa non fa ciò che tu ti aspetti, non significa che sia inutile!
https://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Edison
Di sicuro chi affronta l’organizzazione di un evento avrà gusti ed idee differenti dalle mie, così come un vissuto differente. E su ogni evento c’è la possibilità che ci sia qualcosa che non sia nelle mie corde, ma non per questo vuol dire che non è fatto bene o è brutto.
Un recente invito mi ha portato a partecipare ad un evento nozze mondano, molto bello e sfarzoso, con diversi personaggi importanti all’interno del parter di ospiti e molti addetti ai lavori.
Quella sera il servizio del vino era alla mescita ed io non ho avuto modo di degustare il rosso, la mia carne non era al sangue, era viva, il risotto salato, ma restava la festa di due miei cari amici e non mi sarei mai sognato di avanzare critiche che non portassero a nulla soprattutto a posteriori.
Loro erano felici e questo era quello che contava, il resto no.
Il suggerimento che mi sento di dare agli sposi è questo:
evitate di ascoltare, soprattutto posteri, opinioni di chi magari non ha ben percepito l’eleganza di un invito, non ha apprezzato il tema, non ha gradito il volume della musica oppure la battuta del cameriere.
Un evento per quanto si posso organizzare da anni, è di solito incastrato in una fascia di tempo, che purtroppo è sempre molto breve da vivere. Quelle emozioni ritengo che sia opportuno viverle intensamente perchè proprio quello sarà il miglior ricordo.
Il caloroso consiglio che porgo agli ospiti, quindi un pò a tutti i lettori, che puntualmente sono ospiti di un evento è il seguente:
il rispetto per colui che ci ospita deve essere sacro, nessuno ha il diritto di pensare che la propria opinione conti nelle scelte altrui. Eventualmente vi rendiate conto di un disastro imminente che porterebbe al flop dell’evento allora li con le dovute maniere prendetevi la briga di prendere da parte il festeggiato e insieme al coordinatore dell’evento gestite il fatto.
Ricordate sempre:
Gli eventi sono il sogno e il sacrificio di qualcuno, rispettalo!
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